Carissimi /e, che settimana!
Lunedì abbiamo avuto il consiglio pastorale parrocchiale (CPP) a Dianra Village tutta la giornata. Era la prima volta da quando il vescovo ha creato questa nuova parrocchia che vivevamo l’inizio dell’anno pastorale in maniera autonoma a Dianra Préfecture e a Dianra Village.
La sera di lunedì siamo arrivati a Marandallah dove avevamo appuntamento con i nostri confratelli per vivere una “due giorni” di programmazione per il nuovo anno sia a livello pastorale che comunitari. E così martedì mattina abbiamo vissuto un tempo di ritiro al “giardino dell’amicizia” e poi, nel pomeriggio, ci siamo incontrati per comunità per rinnovare e attualizzare il “progetto missionario comunitario di vita”.

Noi di Dianra abbiamo proseguito l’incontro anche dopo cena. A proposito, a Dianra siamo in tre: p. Manolo (che vari tra voi conoscono), Raphael un giovane missionario del Kenia che vive un anno di stage pastorale con noi e io. Mercoledì mattina ci siamo ritrovati ancor con i confratelli di Marandallah per mettere a punto il programma annuale di incontri e attività.
Nel pomeriggio Manolo e Raphael sono partiti per Abidjan per problemi legati al rinnovo dei documenti mentre io sono rimasto a Marandallah per pianificare con p. João le attività legate al progetto “Alfabetizzazione per tutti” che coordiniamo insieme ed anche per un lungo incontro con fratel Bruno a proposito dell’amministrazione del dispensario di Dianra Village.
Infatti sono diventato l’amministratore del nostro CSJA (Centre de Santé Joseph Allamano) e ho bisogno di imparare a far meno danni possibili in questa nuova responsabilità! E, credetemi, le sfide sono molte più di quelle che potete immaginare… Giovedì mattina sono poi rientrato in moto a Dianra accompagnato da Adama, un collaboratore musulmano della missione di Marandallah e… ottimo autista malgrado la degradazione avanzata delle nostre piste alla fine della stagione delle piogge.
Venerdì abbiamo vissuto la veglia per la Toussaints (“Ognissanti”) nei tre centri delle nostre parrocchie ed oggi la celebrazione per tutti i defunti seguirà dalla visita ai cimiteri. Occasioni uniche per raccontare e far emergere la luce del Vangelo sulla morte e sulla vita dei morti… realtà che qui (come o vunque!) sono cariche di paure e significati altri che spesso paralizzano la vita dei “vivi”! Da domani e fino a giovedì vivremo una prima sessione di formazione per i nostri catechisti sulla famiglia… di cui vi dirò alla prossima puntata! Ora vi mando qualche foto e… buonanotte!

PS : un ultimo appunto… santità fa rima con felicità. È l’altro nome della pienezza, è il gusto della vita accolta in tutta la sua bellezza. È l’unica sfida che può dare un orizzonte di senso ad ogni nostro desiderio, ad ogni nostra sete più profonda… quella che solo l’Amore potrà spegnere. Che bello aver intuito che la santità è il segreto per bruciare ogni egoismo e poter assaporare l’ebbrezza esaltante dell’essere un dono. Per sé e per tutti. Buonanotte di nuovo a tutti…